Bossi: S.P.Q.R.? Sono porci questi romani. Ma meglio porci che leghisti.
“Dopo il federalismo si fara’ il decentramento dei ministeri” che non possono stare tutti a Roma, dove trovi le scritte ‘S.P.Q.R., cioe’ Senatus Popoluusque Romanus’, che qui al nord si dice ‘Sono Porci Questi Romani'”
”Dopo il federalismo si fara’ il decentramento dei ministeri” che non possono stare tutti a Roma, dove trovi le scritte ‘S.P.Q.R., cioe’ Senatus Popoluusque Romanus’, che qui al nord si dice ‘Sono Porci Questi Romani”’. Lo ha detto Umberto Bossi intervenendo nella notte ad una selezione di Miss Padania a Lazzate (Monza-Brianza). Il leader leghista e ministro delle Riforme ha concluso ridendo il suo intervento dal palco, durato una manciata di minuti, alla premiazione delle concorrenti, in cui si e’ limitato a fare il punto sul cammino del federalismo. ”Il federalismo – ha detto Bossi – e’ pronto, siamo al dunque, e’ messo in cassaforte perche’ non passa dall’Aula ma in Consiglio dei ministri, dove la Lega conta. Poi ci sara’ il passo successivo, il decentramento”. Ai microfoni di ‘Telepadania’ Bossi (che non ha invece voluto parlare con gli altri giornalisti presenti) ha poi sostenuto che il Gran Premio di Formula 1 di Monza non si spostera’ a Roma, ”li’ corrono sulle bighe”. Nessuno spazio per le polemiche con Luca Cordero di Montezemolo, il leader del Carroccio ha solo ribadito che la Lega non ha paura delle elezioni e se ci fossero, ”tutti gli altri sono terrorizzati”. Bossi e’ rimasto fino a notte fonda sotto il tendone della festa di Lazzate dove ha appunto incoronato la miss ed ha infine cenato con diversi fedelissimi fra cui quel coglione del figlio Renzo.
A questo punto sentiamoci liberi di insultarli senza censura, sono solo dei leghisti senza dignità, non costituisce reato. Nessun rispetto. Nessun perdono. I fucili dei suoi fedelissimi 300.000 pronti a tutto per la secessione Bossi se li può benissimo ficcare nel culo. La Capitale d’Italia non si insulta. I cittadini Romani si fanno un mazzo tanto tutto il giorno, come i fratelli del centro e del sud, e tutti meritano rispetto, per lo meno perché NOI paghiamo le tasse, qualche furbetto al nord ogni tanto invece se ne dimentica.
La Nota Progressista 
Bossi è un disabile, tanto che come sempre ha già fatto retromarcia.
Però la levantina e papista Roma può essere solo capitale dell’Italia etnica e geografica cioè la Terronia.
Lombardia Libera
Signor Sizzi, nessuno mette in discussione la sua libertà di sperare nell’indipendenza della Lombardia, è una sua idea e come tale va rispettata. Noi mettiamo in discussione l’insulto continuo nei confronti della città di Roma, che, si fidi, non è quella ladrona che amano dipingere dalle vostre parti. I Palazzi del potere non sono ad uso e consumo dei cittadini di Roma, anzi, sono una costante molestia al nostro vivere quotidiano, dovendo subire costantemente chiusure al traffico, manifestazioni ed infinite autoblu, comprese quelle di ministri e parlamentari della Lega, che fanno il loro porco comodo a casa nostra. Oltretutto, restando sul tema di Roma ladrona, sono oltre 20 anni che non ricordiamo Primi ministri, di destra e sinistra ovviamente, nativi di Roma. Anzi ci pare che i presidenti Berlusconi e Prodi, i segretari dei vari partiti e gli esponenti più illustri, salvo qualche rara eccezione, siano tutti riconducibili a quell’area geografica che chiamate Padania (Fini, Casini, Bersani e Prodi sono emiliani, Fassino e Bertinotti piemontesi, Berlusconi e Tremonti lombardi, e a suo tempo anche Craxi, milanese doc). Quindi, di ladroni quanti ne volete, ma romani poco o niente. Quindi il termine levantino lo attribuiremmo senza indugio più volentieri alla vostra classe dirigente e non alla nostra, avremo tanti difetti a Roma ma di certo non siamo né disonesti, né sleali, né corrotti. Ed in più, anche se li sentiamo amici, non siamo dei terroni, siamo del centro Italia e diamo a questa definizione la stessa importanza che date voi quando vi definite del nord. In ultimo, per quanto riguarda lo status di parassitismo che ogni volta ci attribuite, vorremmo ricordarle che Roma e la sua Provincia hanno un PIL che é di poco inferiore solo alla sua amata(giustamente) Lombardia. Parlando di Europa, il PIL della lombardia, e’ il quarto, dopo le aree dell’Iles de France con Parigi, della City di Londra e della Renania. Subito dopo c’è la Provincia di Roma. E badi bene, non il Lazio, ma la sola provincia di Roma. E’ la seconda area nazionale per PIL, superiore al Veneto, alla Liguria, all’Emilia Romagna e alle altre regioni d’Italia. Dati dimostrabili. Quindi se fosse Roma ipoteticamente a chiedere la secessione o comunque un forte federalismo ne avremmo solo da guadagnare, come voi del resto. Nel salutarla le vorremmo cordialmente ricordare che le differenze ci sono e possono anche essere rimarcate, ma ciò può essere fatto senza dover forzatamente usare termini denigratori verso una città che, come la sua, è vittima di uno Stato non all’altezza. A Roma, come da voi, lavoriamo tutti i santi giorni(controlli i dati sulla disoccupazione a Roma, ben più bassi della media nazionale), quindi sentirci definire parassiti non sta né in cielo né in terra.